I rivestimenti industriali proteggono le superfici da danni, corrosione e usura. L'uso del rivestimento giusto aiuta a prolungare la vita dei materiali, a migliorare le prestazioni e a ridurre i costi di manutenzione.
Questa guida spiega cosa sono i rivestimenti industriali, perché sono importanti e i tipi di rivestimento industriale più comuni.
Cosa sono i rivestimenti industriali?
I rivestimenti industriali sono speciali strati protettivi applicati a superfici come metallo, cemento o plastica. Proteggono dall'umidità, dalle sostanze chimiche, dal calore e dagli impatti fisici.
Alcuni rivestimenti migliorano anche l'aspetto o forniscono isolamento. Si vedono su strutture metalliche, macchine, attrezzature nelle fabbriche, ponti, condutture e persino parti aerospaziali.
Vantaggi dei rivestimenti industriali
L'utilizzo di rivestimenti industriali offre diversi vantaggi, tra cui i seguenti:
- Protegge il metallo dalla ruggine e dall'ossidazione.
- Protegge le superfici da acidi, solventi e altri prodotti chimici aggressivi.
- Riduce i danni da attrito, impatto e abrasione.
- Resiste al caldo o al freddo estremo.
- Migliora l'aspetto delle superfici con colori o finiture.
- Previene danni e perdite d'acqua.
- Aiuta a prevenire cortocircuiti e guasti elettrici.
Tipi di rivestimento industriale
Questi rivestimenti sono disponibili in diversi tipi, ognuno dei quali è stato progettato per uno scopo specifico. Di seguito sono riportati alcuni tipi di rivestimenti industriali comuni che vengono discussi in dettaglio.
Rivestimento epossidico
Il rivestimento epossidico è uno strato protettivo composto da una resina e da un indurente. Una volta applicato, migliora le proprietà meccaniche e la resistenza chimica.
I rivestimenti epossidici funzionano bene su metallo, plastica, legno, mattoni, ceramica e cemento. Tuttavia, non aderiscono a materiali come silicone, vinile, gomma, pergamena e cera.
Come funziona il rivestimento epossidico
Prima di applicare la resina epossidica, la superficie deve essere pulita per rimuovere contaminanti come polvere, olio e grasso. La resina e l'indurente vengono quindi miscelati secondo le istruzioni del produttore. La miscela viene applicata con un pennello o un rullo e poi indurita per formare uno strato protettivo duro.
Pro del rivestimento epossidico
I rivestimenti epossidici sono altamente durevoli e offrono un'eccellente resistenza all'usura, agli urti e all'abrasione. Sono inoltre resistenti a sostanze chimiche come acidi, alcali, solventi e prodotti petroliferi.
Inoltre, offrono una forte resistenza alla corrosione, impedendo all'umidità di raggiungere la superficie. Con una stabilità termica che va da 71 a 300°C, si comportano bene in ambienti ad alta temperatura.
Questi rivestimenti sono disponibili in vari colori e finiture, quindi sono ottimi anche per scopi estetici.
Contro del rivestimento epossidico
Nonostante i loro vantaggi, i rivestimenti epossidici richiedono un'accurata preparazione della superficie, che aumenta i costi e i tempi di produzione. Inoltre, sono sensibili ai raggi UV, che possono causarne la degradazione.
Il rivestimento produce fumi tossici durante l'applicazione. Manca di flessibilità e quindi è soggetto a crepe se il substrato si muove o si deforma.
Rivestimento in poliuretano
I rivestimenti poliuretanici si formano quando un poliolo o una poliammina reagiscono con un isocianato. Il risultato è uno strato protettivo durevole, flessibile e resistente agli agenti chimici.
I rivestimenti poliuretanici sono ad asciugatura rapida e possono essere applicati su legno, metallo e superfici verniciate.
Come funziona il rivestimento in poliuretano
Prima dell'applicazione, la superficie deve essere pulita e spesso viene applicato un primer per migliorare l'adesione. Il poliolo o la poliammina vengono miscelati con l'isocianato e quindi applicati a pennello, a rullo o a spruzzo. Il rivestimento viene quindi indurito.
I vantaggi dei rivestimenti in poliuretano
I rivestimenti in poliuretano offrono un'eccellente durata, con un'elevata resistenza all'abrasione e agli agenti chimici. La loro flessibilità consente di espandersi e contrarsi con il substrato senza incrinarsi.
Inoltre, a differenza dei rivestimenti epossidici, hanno una resistenza superiore all'esposizione ai raggi UV. Disponibili in diversi colori e finiture, i rivestimenti poliuretanici migliorano l'aspetto delle superfici rivestite.
Contro dei rivestimenti in poliuretano
Con il tempo, lo strato superficiale può ingiallire. Inoltre, i rivestimenti in poliuretano non assorbono bene gli urti, il che ne limita l'uso in ambienti ad alto impatto.
Rivestimento in polisilossano
I rivestimenti polisilossanici sono costituiti da legami silicio-ossigeno. Questo rivestimento forma strati successivi di film aderenti, per cui è altamente resistente ai fattori ambientali.
I rivestimenti polisilossanici possono essere applicati su acciaio, alluminio, metallo zincato, cemento, plastica, vetro, legno, ceramica e materiali compositi.
Come funziona il rivestimento polisilossanico
Prima dell'applicazione, la superficie viene pulita e viene applicato un primer per migliorare l'adesione. La base e l'agente indurente vengono miscelati e quindi applicati a pennello, a rullo o a spruzzo. Il rivestimento viene quindi fatto indurire per un periodo di tempo specifico.
I vantaggi dei rivestimenti polisilossanici
I rivestimenti polisilossanici offrono un'eccellente durata e protezione contro l'usura e la corrosione. Sono altamente resistenti ai raggi UV e impediscono lo sbiadimento o la rottura nel tempo. Ciò significa che questi rivestimenti offrono una protezione duratura contro i danni fisici e ambientali.
I rivestimenti si espandono e si contraggono con il substrato, riducendo il rischio di crepe o distacchi. Inoltre, resistono alle sostanze chimiche e rimangono stabili alle alte temperature, fino a 300°C. Alcune formulazioni sono ecologiche, con basse emissioni di VOC.
Contro dei rivestimenti polisilossanici
Questi rivestimenti possono diventare fragili nel tempo e sono in genere più costosi dei rivestimenti in poliuretano.
Rivestimento ricco di zinco
I rivestimenti ricchi di zinco agiscono come uno strato sacrificale che assorbe l'ossigeno prima che raggiunga il substrato. I rivestimenti di zinco sono utilizzati principalmente per proteggere dalla ruggine metalli come acciaio, ferro e alluminio.
Come funzionano i rivestimenti ricchi di zinco
La superficie viene prima pulita e pretrattata con metodi come il decapaggio, lo sgrassaggio o la sabbiatura. Lo zinco viene quindi applicato mediante zincatura a caldo, galvanica o a spruzzo. Il pezzo rivestito viene lasciato raffreddare prima dell'ispezione.
I vantaggi dei rivestimenti ricchi di zinco
I rivestimenti di zinco sono durevoli e offrono un'eccellente resistenza alla corrosione, sacrificandosi prima che il metallo di base si corroda.
Aderiscono bene a vari metalli, mantengono la conduttività elettrica e possono resistere a temperature fino a 200°C. Sono più economici di alcune alternative come i rivestimenti epossidici.
Contro dei rivestimenti ricchi di zinco
Sono meno efficaci a temperature superiori a 200°C e richiedono una manutenzione periodica. Con il tempo, il rivestimento può assumere un aspetto opaco.
Rivestimento in ceramica
I rivestimenti ceramici formano uno strato protettivo sulla superficie di un materiale e sono comunemente utilizzati in ambienti ad alta temperatura e ad alto attrito. I rivestimenti ceramici aderiscono bene a metalli come acciaio, alluminio e titanio. Sono inoltre compatibili con plastica, vetro e materiali compositi.
Come funzionano i rivestimenti ceramici
Il processo di applicazione prevede tipicamente la spruzzatura termica, in cui le polveri ceramiche vengono fuse e spruzzate sulla superficie. Altri metodi includono il rivestimento per immersione e il rivestimento per centrifugazione, in cui il substrato viene immerso o centrifugato in un impasto ceramico prima di essere asciugato e sinterizzato.
I vantaggi dei rivestimenti ceramici
I rivestimenti ceramici possono resistere a temperature estreme, spesso superiori a 1000°C. Offrono un'eccellente resistenza chimica ad acidi, solventi e alcali.
Il rivestimento è molto resistente e offre protezione contro graffi, ossidazione e corrosione. Inoltre, i rivestimenti ceramici riducono l'attrito e migliorano l'efficienza delle parti in movimento.
Contro dei rivestimenti ceramici
Questi rivestimenti possono essere fragili e possono rompersi sotto sforzo. Richiedono attrezzature specializzate per l'applicazione e possono essere costosi rispetto ad altri rivestimenti.
Rivestimento metallico
I rivestimenti metallici prevedono l'applicazione di uno strato di particelle metalliche su un substrato. I rivestimenti metallici sono utilizzati principalmente su superfici di acciaio, alluminio e titanio.
Come funzionano i rivestimenti metallici
Esistono due metodi di applicazione principali: la spruzzatura termica e la galvanoplastica. Nella spruzzatura termica, le polveri metalliche vengono fuse e spruzzate sulla superficie. Nella galvanoplastica, uno strato di metallo viene depositato sulla superficie mediante una corrente elettrica.
I vantaggi dei rivestimenti metallici
Questi rivestimenti offrono un'eccellente resistenza alla corrosione, soprattutto in ambienti difficili. Offrono un'elevata forza di adesione e garantiscono una protezione di lunga durata.
Migliorano la durezza della superficie e aumentano la riflettività. Alcuni rivestimenti metallici migliorano anche la conducibilità elettrica e la resistenza all'usura.
Contro dei rivestimenti metallici
Richiedono una manutenzione regolare, possono essere costosi e possono non funzionare con tutte le superfici.
Rivestimenti acrilici
I rivestimenti acrilici sono strati protettivi realizzati con resine acriliche. I rivestimenti acrilici aderiscono bene a cemento, metallo, legno e plastica.
Come funzionano i rivestimenti acrilici
La superficie viene pulita prima di applicare il rivestimento acrilico a pennello, a rullo o a spruzzo. Il rivestimento si asciuga rapidamente per evaporazione, formando una pellicola protettiva.
I vantaggi dei rivestimenti acrilici
I rivestimenti acrilici si asciugano rapidamente e sono quindi ideali per progetti che richiedono un'applicazione rapida. Offrono una buona resistenza ai raggi UV, impedendo lo sbiadimento e la degradazione causati dalla luce solare. Questi rivestimenti sono resistenti all'acqua e proteggono le superfici dall'umidità e dai danni causati dagli agenti atmosferici.
I rivestimenti acrilici sono inoltre disponibili in molti colori e finiture, che migliorano l'aspetto delle superfici rivestite.
Contro dei rivestimenti acrilici
I rivestimenti acrilici hanno una resistenza chimica inferiore rispetto ai rivestimenti epossidici o poliuretanici e possono essere meno durevoli in ambienti ad alta abrasione.
Rivestimenti alchidici
Rivestimenti alchidici sono vernici a base di olio. Sono uno dei tipi di vernici industriali che garantiscono una finitura durevole e lucida, ma richiedono più tempo per asciugarsi. Le vernici alchidiche aderiscono bene alle superfici in metallo, legno e muratura.
Come funzionano i rivestimenti alchidici
I rivestimenti alchidici si applicano a pennello, a rullo o a spruzzo. Si asciugano per ossidazione, cioè reagiscono con l'aria formando una pellicola resistente e protettiva.
I vantaggi dei rivestimenti alchidici
I rivestimenti alchidici garantiscono una forte adesione e quindi una lunga durata su varie superfici. Sono altamente resistenti all'umidità, quindi sono utili in ambienti umidi o bagnati. Questi rivestimenti offrono anche una finitura liscia e lucida che ne migliora l'aspetto e sono convenienti rispetto ad altri rivestimenti.
Contro dei rivestimenti alchidici
Richiedono un'asciugatura più lunga rispetto ai rivestimenti acrilici e rilasciano più VOC, quindi sono meno ecologici.
Rivestimenti in cloruro di polivinile (PVC)
I rivestimenti in PVC sono strati proattivi realizzati in plastica di cloruro di polivinile. I rivestimenti in PVC aderiscono bene alle superfici in metallo, plastica e cemento.
Come funzionano i rivestimenti in PVC
La superficie viene pulita prima di applicare il rivestimento in PVC mediante verniciatura a immersione, a spruzzo o a polvere. Il rivestimento viene quindi riscaldato e polimerizzato per formare uno strato di plastica resistente.
I vantaggi dei rivestimenti in PVC
I rivestimenti in PVC offrono un'eccellente resistenza alla corrosione, proteggendo il metallo dalla ruggine e dall'umidità. Sono anche chimicamente resistenti. Offrono inoltre un buon isolamento elettrico e aumentano la durata dei materiali rivestiti.
Contro dei rivestimenti in PVC
Possono diventare fragili nel tempo, soprattutto in caso di freddo estremo. I rivestimenti in PVC rilasciano inoltre sostanze chimiche nocive quando vengono bruciati.
Rivestimenti intumescenti
I rivestimenti intumescenti sono rivestimenti resistenti al fuoco. Formano uno strato spesso e isolante che protegge i materiali dai danni del fuoco. Questi rivestimenti vengono applicati su acciaio, legno, calcestruzzo e altri materiali strutturali.
Come funzionano i rivestimenti intumescenti
Il rivestimento viene applicato in strati sottili a pennello, a rullo o a spruzzo. Quando è esposto ad alte temperature, il rivestimento si espande e forma uno strato protettivo di carbonio, rallentando la propagazione del fuoco.
I vantaggi dei rivestimenti intumescenti
I rivestimenti intumescenti aumentano la resistenza al fuoco e proteggono i materiali strutturali dal calore estremo. Sono inoltre durevoli e resistenti all'umidità, evitando il degrado nel tempo. Sono inoltre leggeri e facili da applicare.
Contro dei rivestimenti intumescenti
Questi rivestimenti richiedono una manutenzione regolare e possono degradarsi se esposti a sostanze chimiche aggressive.
Fattori da considerare nella scelta dei rivestimenti industriali
Di seguito sono riportati alcuni aspetti importanti da considerare quando si sceglie un rivestimento per il proprio progetto.
Tipo di materiale
Ogni rivestimento funziona meglio su determinati materiali. Ad esempio, i rivestimenti metallici sono utilizzati soprattutto sui metalli, mentre i rivestimenti epossidici possono essere applicati a metalli, legno e cemento. Se avete bisogno di resistenza alla corrosione e protezione dai raggi UV, i rivestimenti poliuretanici sono un'ottima opzione per metalli, legno e plastica.
Processo di candidatura
Alcuni rivestimenti sono più facili da applicare di altri. Considerate quanto tempo e quanto impegno richiederà il processo. Alcuni rivestimenti richiedono una miscelazione e possono essere applicati con rulli, spray o pennelli. D'altra parte, alcuni rivestimenti possono essere applicati con la zincatura a caldo, che aggiunge un ulteriore passaggio ma fornisce una forte protezione dalla corrosione.
Costo
Alcuni rivestimenti sono più economici ma potrebbero non durare a lungo, mentre altri sono più costosi ma offrono una protezione migliore. Ad esempio, i rivestimenti di zinco sono più economici di quelli epossidici, ma questi ultimi possono offrire una migliore durata in alcune applicazioni. È meglio trovare un equilibrio tra prestazioni e costi.
Condizioni ambientali
È necessario considerare fattori come le condizioni atmosferiche, la temperatura, l'esposizione ai raggi UV e le sostanze chimiche. Alcuni rivestimenti hanno prestazioni migliori in condizioni difficili. Ad esempio, se avete bisogno di resistenza alla corrosione e ai raggi UV, i rivestimenti polisilossanici sono una scelta migliore rispetto a quelli epossidici, perché possono resistere più a lungo alla luce solare e agli agenti chimici.
Requisiti di prestazione
Se avete bisogno di resistenza all'abrasione, protezione dalla corrosione o stabilità ai raggi UV, dovete scegliere un rivestimento che offra questi vantaggi. Ad esempio, i rivestimenti epossidici non sono l'opzione migliore per la resistenza ai raggi UV: sono più indicati i rivestimenti polisilossanici o poliuretanici.
Usi dei rivestimenti industriali
Di seguito è riportato un elenco degli usi comuni di ciascun tipo di rivestimento industriale.
Rivestimenti epossidici
- Componenti per telai e motori di autoveicoli
- Scafi di navi e ponti di imbarcazioni
- Sezioni di ali e fusoliera di aeromobili
- Rivestimenti per circuiti stampati
- Superfici interne ed esterne di oleodotti e serbatoi di stoccaggio
Rivestimenti in poliuretano
- Isolamento e rivestimenti luminosi esterni per il settore aerospaziale
- Cuscini dei sedili e paraurti per autoveicoli
- Pavimenti e supporti strutturali
- Protezione degli aeromobili
- Dispositivi di protezione individuale
Rivestimenti polisilossanici
- Scafi di navi marine
- Piattaforme petrolifere offshore
- Ponti
- Pannelli di carrozzeria per autoveicoli
- Pale di turbine eoliche
- Serbatoi di stoccaggio di prodotti chimici
Rivestimenti ricchi di zinco
- Scafi di navi
- Ponti
- Pannelli di carrozzeria per autoveicoli
- Torri di trasmissione
Rivestimenti ceramici
- Turbine a gas
- Caldaie
- Componenti elettronici
- Impianti medici
- Attrezzature per la lavorazione degli alimenti
- Vernici per auto
Rivestimenti metallici
- Generazione di energia (turbine a gas, caldaie)
- Impianti medici
- Parti aerospaziali
- Componenti per autoveicoli
Rivestimenti acrilici
- Esterni degli edifici
- Segnaletica stradale
- Finiture per autoveicoli
- Macchinari industriali
Rivestimenti alchidici
- Macchinari industriali
- Navi
- Ponti
- Serbatoi di stoccaggio
- Strutture metalliche
Rivestimenti in PVC
- Tubi
- Isolamento del filo
- Recinzione
- Materiali per tetti
- Serbatoi di stoccaggio
Rivestimenti intumescenti
- Edifici commerciali
- Strutture in acciaio
- Impianti industriali
- Raffinerie di petrolio
Conclusione
I rivestimenti industriali proteggono le superfici da danni, ruggine e usura. Ogni tipo ha i suoi punti di forza, quindi è importante scegliere quello giusto.
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